Il progetto educativo

IL NOSTRO NIDO

un ambiente per il benessere del bambino

 

PERCHÉ SCEGLIERCI?

Il nostro Nido è attivo dal 2004 e fornisce un servizio sociale ed educativo che, in collaborazione con le famiglie, contribuisce alla formazione dei bimbi dai 3 mesi sino ai 3 anni di età. Ci proponiamo, quindi, come struttura capace di fornire uno spazio fisico e psicologico che consente al bambino di vivere esperienze in linea con il suo sviluppo intellettuale, affettivo e sociale.

 

A CHI CI RIVOLGIAMO?

Il Nido accoglie bambini dai 3 mesi ai 3 anni. La capienza del nido è di 45 posti: 10 bambini nella sezione lattanti, di età 3-11 mesi, 35 bambini nel salone tra i 12 e i 36 mesi di cui 23 a tempo pieno e 12 a tempo parziale. Il rapporto numerico è di 1 educatrice ogni 5 per i bambini tra i 3 e i 11 mesi, di 1 educatrice ogni 7 per i bambini tra i 12 e i 24 mesi e di 1 educatrice ogni 10 per i bambini tra i 25 e i 36 masi.

 

CHI SI OCCUPA DEI VOSTRI BIMBI?

Il personale del nostro Asilo si compone di:

> 1 coordinatrice/educatrice

> 5 educatrici

> 1 cuoca

 

> 1 ausiliaria

 

LA NOSTRA STRUTTURA

un ambiente a misura di bambino

 

La nostra struttura è stata concepita al fine di creare un ambiente in cui il bambino possa sentirsi sempre a proprio agio. Il Nido, in un’unica struttura a piano terra, è di circa 400 mq. ed è così strutturato:

Spazio Salone (bambini 12-36 mesi)

> Salone con 5 angoli dedicati alle attività ludico-didattiche: accoglienza, motricità, costruzioni e incastri, lettura ed immedesimazione.

> sala atelier/pranzo

> stanza nanna

> bagno

Spazio lattanti

> Angolo delle "coccole"

> Spazio psico-motorio

> Spazio pranzo-manipolazione

> spazio lactarium

> stanza nanna

> bagno

Spazi dedicati ad entrambe le fasce d' età

> Atrio con spogliatoio bimbi

> giardino esterno privato

 

Inoltre il nostro Nido comprende zone ad uso privato quali: cucina, servizio igienico ad uso esclusivo della cuoca, servizio igienico ad uso esclusivo delle educatrici, spogliatoio ad uso esclusivo delle educatrici, ufficio/stanza delle riunioni.

 

ANDARE AL NIDO

un'esperienza per crescere insieme

 

I genitori, durante il colloquio, iniziano ad esternare le proprie paure, a chiedersi se il Nido sia il luogo "giusto" per il loro bambino, se troverà al suo interno persone capaci di occuparsi adeguatamente di lui e se riuscirà a viverlo serenamente.

 

IL COLLOQUIO PRE-INSERIMENTO

Con il colloquio inizia un percorso di conoscenza reciproca, volto a costruire un'iniziale relazione di fiducia tra adulti che, insieme, accompagneranno la crescita del bambino.

L'aspettativa di fondo del genitore risiede nel riuscire a trovare uno spazio "studiato" appositamente per il bambino e, proprio per questo motivo, è molto importante che durante il colloquio iniziale riesca a spiegare le abitudini, i ritmi e gli orari del proprio bimbo.

Compito dell'educatrice e della coordinatrice è invece quello di ascoltare attentamente il genitore, dare informazioni utili sull'inserimento, sugli orari e sui tempi del Nido. Il primo colloquio è quindi una preziosa occasione per conoscersi, costruire un rapporto di fiducia e collaborazione reciproca fra Nido e Genitori.

 

L'INSERIMENTO

verso l'autonomia a piccoli passi

 

Il momento dell'inserimento è una fase delicatissima sia per il Bambino sia per il Genitore poiché determina l'uscita di entrambi dall'ambiente familiare e l'ingresso in un nuovo mondo, fatto di esperienze sociali, incontri, nuovi spazi, affetti e persone diverse da quelle consuete.

Tutti aspetti,questi,  che influenzeranno lo sviluppo delle relazioni del bimbo. Per l'inserimento del bambino al Nido è indispensabile la presenza di un genitore all'interno della struttura, al fine di consentirgli di affrontare questa nuova esperienza e il distacco dalla famiglia nel modo più graduale e sereno possibile. Vi sarà quindi richiesta la disponibilità a trascorrere questo momento insieme al vostro bambino per un periodo variabile di due settimane. Durante i primi giorni di inserimento la permanenza del bambino all'interno del Nido sarà di poche ore, che aumenteranno gradualmente di giorno in giorno nell'assoluto rispetto dei suoi tempi. Ad inserimento ultimato, l'orario definitivo di frequenza sarà concordato con l'educatrice, nel rispetto delle esigenze dei genitori e di quelle emergenti nel bambino. Si chiede che tale orario sia rispettato, per consentire al bimbo di mantenere un buon equilibrio fra l'esperienza al Nido e quella familiare. Il vivere in prima persona l'inserimento al Nido costituirà la base fondamentale per un rapporto di collaborazione reciproca, che si consoliderà nel tempo attraverso momenti quotidiani di "confronto" con le educatrici. L'educatrice sarà così in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze del vostro bambino e voi avrete acquisito la fiducia necessaria per affrontare il distacco. Prima e dopo l'inserimento sono previste le seguenti attività:

> colloquio individuale di conoscenza reciproca e di presentazione del bimbo (circa una settimana prima dell'inserimento), nel corso del quale verranno definite le modalità e i tempi dell'inserimento, le abitudini e la storia del bambino;

> riunione divulgativa con i genitori dopo l'inserimento.

 

IL PROGETTO EDUCATIVO

giocando si impara

 

COME NASCE?

Il progetto educativo del Nido nasce dal confronto all'interno del gruppo di lavoro degli educatori: si definisce attraverso il lavoro d' equipe e richiede la condivisione continuativa di esperienze e riflessioni. Tutte le attività ludiche del nostro Nido (immedesimazione, narrazione, costruzione, musica, atelier grafico-pittorico, motricità) sono formulate tenendo conto dell'età dei bambini, delle loro capacità e del loro grado di interesse, affinché il singolo e il gruppo (anch'esso vero e proprio soggetto dell'apprendimento) possano imparare reciprocamente giocando. A seconda della fascia d'età del bambino, sarà seguito un programma educativo mirato che consentirà, grazie alle continue osservazioni, di svilupparne al meglio le competenze nel rispetto del suo personale ritmo di crescita.

Il progetto educativo prevede attività organizzate in piccoli gruppi atti a favorire l’interazione tra bambini di diverse abilità ed età e assicura la creazione di indicazioni e percorsi atti a favorire l'integrazione di bambini diversamente abili o in situazioni di disagio relazionale, familiare e socioculturale.

All'interno del progetto pedagogico si colloca il percorso di continuità che attraverso gli incontri con i genitori, si articola sul territorio. Ci proponiamo, dunque,  come un ambiente che facilita e contiene e, conseguentemente, sa offrire al bambino stimoli, proposte, sicurezza e continuità.

 

LA METODOLOGIA

Il nostro Nido abbraccia le più moderne linee guida e i più noti principi della pedagogia e della psicologia, che vedono il gioco come l'attività trainante per l'acquisizione di tutte quelle esperienze funzionali, relazionali, tattili e cognitive indispensabili per un corretto sviluppo dell'Io. Il gioco è infatti uno dei principali motori delle azioni di ogni bambino, anche per tutto ciò che attiene la sua capacità di relazione sociale. Attraverso il gioco, il bambino impara a conoscersi e a sperimentare, associando liberamente anche l'adesione e l'accettazione delle regole che il gruppo si dà per giocare. Il gioco, se vissuto quale attività al servizio dell'educazione, sottopone le facoltà fisiche e intellettive del bambino ad un costante controllo: stimola reazioni concrete che ne evidenziano le effettive capacità, mettendo in luce

le possibilità di cui può avvalersi per stabilire validi rapporti armonici tra il proprio IO e l'ambiente che lo circonda, a contatto del quale deve impostare tutta la sua esistenza. Quindi la modalità adottata è quella ludica, che prevede la realizzazione di attività esplorative, giochi di costruzione, esperienze manipolative, grafiche e musicali che consentono al bambino di provarsi, divertirsi e sviluppare nuove competenze e, soprattutto esprimere le proprie emozioni.

 

IL RUOLO DELL' EDUCATORE

L'educatore ha un ruolo attivo inel costruire sia un buon rapporto con il gruppo, si un buon rapporto individualizzato e personalizzato con il bambino. Per poter far questo deve rispettare e valorizzare i tempi dell'autonomia e lo sviluppo psico-motorio. Quindi, accanto alle molteplici occasioni di gioco offerte dal contesto, l'educatore propone, nel corso della giornata, occasioni di gioco più mirate in cui tiene conto delle preferenze, della continuità e dei tempi dei bambini. In tal modo, l'educatore metterà il bambino in condizione di collegare le esperienze nuove a quelle già note; e il bambino potrà accrescere e adattare gradualmente le proprie categorie di conoscenza e comprensione della realtà, partendo dagli interessi, dalle curiosità e dalle motivazioni dei bambini stessi.

 

OBIETTIVI

Tenuto presente che il progetto educativo che seguiamo è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo affettivo, sociale, cognitivo e psicomotorio dei bimbi da 0 a 3 anni, gli obiettivi specifici del nostro nido sono:

> da un punto di vista affettivo, favorire il rapporto di attaccamento, l'espressione e la modulazione degli affetti e dei bisogni, offrire contenimento fisico ed emotivo in modo da renderlo sicuro e sereno;

> aiutare il bambino nel suo processo di separazione e individuazione, con una progressiva acquisizione del senso di Sé e dell'Altro;

> promuovere lo sviluppo motorio, cognitivo, comunicativo in un adeguato livello di autonomia.

> favorire l'accoglienza e il sostegno ai bambini e alle loro famiglie, attraverso colloqui e incontri atti a promuovere la fiducia e la conoscenza.

> accettare il bambino nel suo modo di essere spontaneo e diverso dagli altri, cercando di trasmettergli la curiosità verso le diversità fisiche, caratteriali e culturali.

 

I TEMPI DEL PROGETTO PEDAGOGICO-ORGANIZZATIVO

Il progetto educativo viene studiata in tre momenti fondamentali:

-ad inizio anno scolastico: prima dell'apertura le educatrici ed il coordinatore si riuniscono e costruiscono il progetto pedagogico organizzativo.

-a metà anno (prima di Pasqua) viene monitorata l' attività fino ad ora svolta.

-a conclusione di anno viene effettuata una valutazione conclusiva, raccogliendo critiche e proposte coerenti al progetto al fine di impostare le basi per quello dell'anno successivo.

Il lavoro viene periodicamente monitorato attraverso discussioni di equipe e osservazioni sia sul gruppo sia sul singolo.

 

L'OSSERVAZIONE E LA DOCUMENTAZIONE

L'osservazione attuata nel nostro nido è partecipata e documentata. Partecipante in quanto avviene con il coinvolgimento dell'osservatore che partecipa alla vita del bambino; può essere utilizzata per individuare i comportamenti relazionali, gli stili e i livelli di apprendimento. L'osservazione svolta dall'educatore, per essere il più oggettiva possibile, deve affiancarsi a quella di altri osservatori.

L'osservazione è anche documentata attraverso un quaderno dei ricordi dove  vengono conservati tutti i disegni, i lavoretti, le creazioni prodotte in asilo, accompagnati dalle foto dei momenti salienti del  percorso al nido.

L'osservazione costituisce un elemento qualificante dell'azione professionale dell'educatrice e della progettazione, poiché assume due funzioni essenziali:

> è uno strumento essenziale per conoscere i bambini e offrire risposte adeguate alle loro esigenze;

> consente di riequilibrare via via  le proposte educative e la programmazione didattica in base alla qualità delle loro risposte.

La scelta del metodo e degli obiettivi educativi devono, inoltre, prevedere il confronto con le posizioni culturali, con i bisogni e con le aspettative espresse dai genitori che, in tal modo, partecipano attivamente alla definizione del progetto.

 

INCONTRI CON I GENITORI

Spesso viene sottovalutata l'importanza di questi incontri e si reputa sufficiente lo scambio di piccole informazioni quotidiane riguardanti il vissuto del bambino.

Per i bimbi molto piccoli, però, la giornata educativa non si basa sull'improvvisazione, ma è programmata e quotidianamente verificata. E' quindi di fondamentale importanza che i genitori partecipino attivamente alle riunioni, per discutere di: organizzazione della giornata al Nido, tipo di attività che si svolgono, eterogeneità del gruppo dei bambini, metodologie organizzative e pedagogiche, problematiche di carattere generale, ecc.

Durante l'anno proponiamo molte occasioni di scambio tra le educatrici di riferimento e le famiglie. In particolare, oltre ai colloqui pre e post-inserimento, i genitori vengono invitati in più occasioni durate il corso dell'anno.

All'inizio, a metà ed a fine anno il Nido organizza le consuete riunioni generali con tutti i genitori della sezione in cui si tengono degli incontri di scambio atti a condividere il percorso dei bambini al nido.

Nel corso dell'anno si svolgono anche gli incontri individuali in tempi stabiliti con i genitori, in modo da consentire una continuità educativa tra Nido e Famiglia e offrire ai genitori la possibilità di chiarire quesiti pedagogici specifici del proprio bimbo. Non di minore importanza sono gli scambi quotidiani riguardanti l'andamento della giornata, che offrono informazioni sulle funzioni fisiologiche svolte e sullo stato d'animo del bambino, che però sono alla base della fiducia tra educatore e genitore. I genitori, su appuntamento, potranno inoltre consultarsi privatamente con le nostre educatrici.

 

LE GIORNATE AL NIDO

un ritmo che contiene e rassicura

 

Nella vita del nido, le routines sono le interazioni che avvengono tra bambino e educatore in occasione di azioni quotidiane che si ripetono, come il pranzo e il riposo, l'arrivo, il ricongiungimento, la cura del corpo. Avere attenzione a questi momenti è molto importante per il benessere dei bambini.

Per cui, nel nostro Nido vi è un'attenta scansione della giornata, con particolare cura per il rispetto dei tempi individuali di crescita, la tipologia delle proposte di gioco e la qualità del rapporto educatrice-bambino.

 

Il nostro progetto è regolato da una serie di attività che scandiscono i tempi della giornata dei piccoli e che si possono suddividere in:

> attività di routine (accoglimento, merenda, attività, pranzo, igiene, sonno o ricongiungimento, merenda, ricongiungimento);

> attività ludico-didattiche (giochi di manipolazione, di scoperta, dei travasi con le materie prime, giochi di motricità, giochi simbolici , musica, giochi di creatività, costruzioni ed incastri, narrazione... );

> attività straordinarie (inserimento, feste)

 

La Giornata-tipo all'interno del nostro Nido:

07:30 - 09:00 > Accoglienza

09:00 - 09:30 > Merenda

09:30 - 10:00 > Lettura e canti

10:00 - 10:45 > Attività educative

10:50 - 11:00 > Gioco-Cambio e preparazione igienica per il pranzo

11:15 - 12:00 > Pranzo

12:00 - 12:30 > Cambio e preparazione igienica

12:15 - 13:00 > Preparazione al sonno ( letture, canzoncine e ninna nanna)

13:00 - 13:30 > Prima Uscita

13:00 - 15:00 > Riposo, con tante (tantissime!) coccole

15:00 - 15:30 > Chi esce... chi fa merenda

15:30 - 18:30 > Gioco libero

 

L'ALIMENTAZIONE

mangiare bene per crescere sani

 

Per i bambini, potersi nutrire in modo sano ed equilibrato è di fondamentale importanza. Ecco perché il nostro Nido presta un'attenzione tutta particolare alla formulazione dei suoi menù, che sono strutturati grazie alle competenti e puntuali indicazioni dietologiche della Azienda Sanitaria, quotidianamente preparati da una cuoca specializzata. Tutti i pasti che serviamo ai nostri bimbi sono infatti cucinati all'interno del Nido, dando preferenza assoluta alla frutta e alla verdura di stagione.

 

UN MOMENTO DA VIVERE SERENAMENTE

Al Nido, i bimbi vivono la pappa come un importante momento di socializzazione, condivisione e relazione. Contemporaneamente, sperimentano gradualmente la propria autonomia nei confronti del cibo, imparando a relazionarsi ai singoli alimenti nel modo più opportuno. La pappa viene normalmente servita alle 11:15, anche se sono ovviamente possibili lievi variazioni di orario quando i bimbi più piccoli cominciano a vivere e sperimentare la loro vita al Nido. Durante il periodo di inserimento, inoltre, l'educatrice risponde quanto più possibile alle abitudini alimentari di ogni singolo bambino.

In seguito, in accordo con la famiglia, sarà invece suo compito integrare all'interno della sua dieta alimenti nuovi, ma sempre e rigorosamente freschi e sani. In casi particolari (allergie, intolleranze, disturbi intestinali, ecc.), l'educatrice concorderà con il genitore la dieta più opportuna, al fine di agevolare il benessere del bambino. La nostra bacheca, esposta quotidianamente, fornisce tutte le indicazioni sul nostro menù giornaliero, per consentire ai genitori di adeguare sotto il profilo nutrizionale il pasto serale del bambino.

In occasione di feste particolari (ad esempio il Compleanno), il nostro Nido si attiva per consentire al piccolo festeggiato di vivere l'evento insieme alla propria comunità di amici.

Tali scelte ci consentono di accogliere e vivere la festa all'interno del nostro Nido, tutelando e rispettando la salute dei suoi piccoli ospiti.

 

 

Contatti

Via Nogaredo 13 fraz. Passons, 33037 Pasian di Prato UD

 

Email: asilonidolatorredimagomerlino@outlook.it

telefono:  329 2469603 

facebook :    https://www.facebook.com/latorredimagomerlino/

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